Al Vinitaly 2017, manifestazione che si sta svolgendo in questi giorni, è stato ‘battezzato’ un nuovo vino dell’azienda Baccellieri, “Violet”. Non avrebbe senso introdurre il Violet senza avere parlato del “terroir” dove le uve del” nerello “e del “gaglioppo”, nel caso specifico del vino Violet, trovano le condizioni ottimali da secoli per esprimere al massimo la loro natura, i loro profumi, la loro genuinità. Con questo vino si fa riferimento ad un tratto della fascia costiera Reggina sul versante ionico nel territorio del comune di Bianco e del comune limitrofo di Casignana, la splendida Costa dei Gelsomini.
Le procedure che la cantina Baccellieri applica per produrre i vini passiti nella DOC di Bianco si rifanno ad una usanza millenaria,registrata in una lettera che il poeta greco Esiodo scrisse al suo fratello, lettera custodita presso il museo storico di Atene,usanza trasmessa di generazione in generazione grazie alla tradizione contadina ed alla passione di alcune famiglie nobili come quella a cui appartiene Mariolina.
Da quando Mariolina Baccellieri ha preso le redini dell’Azienda circa 10 anni fa ha cercato, sia di mantenere le tradizioni di vinificazione inalterate, sia di rinsaldare i rapporti umani con le famiglie contadine e con le persone che collaborano in l’Azienda.
Inoltre ha dato nuovo impulso alla Cantina con la sua energia e determinazione ricercando nuovi palcoscenici per i suoi amati vini per cercare di riportarli agli antichi fasti del passato.
Della variegata scuderia Baccellieri fanno parte i seguenti vini: Greco, Mantonico, Piroci, Dromos e il nuovo arrivato Violet. I vini Baccellieri incarnano alla perfezione il ruolo del vino (inteso come testimone di un luogo come clima, suolo e storia) e lo fanno con estrema disinvoltura imponendosi all’attenzione dei palati più raffinati.
Per tutti gli ospiti del Vinitaly c’è la possibilità di degustare i pregiati vini dell’azienda Baccellieri presso il Padiglione numero 12.