Si consuma lesso, cucinato in padella oppure sott’olio; è un ideale contorno per formaggi, salumi, carne, uova e pesce, e può diventare un gustoso ingrediente di primi piatti. Sapevate che i migliori asparagi selvatici crescono nella regione Calabria, specialmente nelle montagne alle spalle di Filadelfia (CZ)? L’aria salata del mare e terra avarizia danno un speciale sapore amaro che non si puo’ comparare con il sapore di asparagi bianchi di coltivazione. Tutti conoscono gli asparagi bianchi e quelli verdi presenti nei banchi della verdura e venduti in mazzi. Ma la famiglia degli asparagi comprende oltre 300 tra specie e varieta’.
L’Asparago Selvatico di Calabria cresce spontaneamente in prati, pascoli e boschi incolti della regione. La pianta può raggiungere e superare il metro di altezza; ha rami sottili e foglie aghiformi e spinose. La fioritura ha luogo in primavera inoltrata e dà vita a pochi fiori di colore chiaro, tendente al verde o al giallo, e dalla caratteristica forma a campana. I frutti dell’asparago sono costituiti da una bacca bulbosa: dal rizoma hanno origine le parti commestibili (turioni), contraddistinte da colore verde, sapore amarognolo e profumo erbaceo. La loro consistenza è compatta, più o meno carnosa; la raccolta avviene tagliando la parte tenera del turione. A Filadelfia si fa un’ottima frittata di asparagi selvatici, e soppressata casareccia. Ristoranti e trattorie accolgono gli ospiti con prelibatezze a base di asparagi, nella tipica atmosfera di cordialita’ che contraddistingue questi luoghi. Nei tempi passati gli asparagi venivano raccolti dai pastori Filadelfiesi che, per aiutare la famiglia contadina, portavano a casa fasci di asparagi selvatici legati insieme con la ginestra. Oggi l’abitudine di “andar per asparagi” e’ un gradito svago per gli abitanti e i turisti.
