Cene, incontri, eventi, Amatrice, chef, giornalisti……tutta l’Italia si è mobilitata, con generosità, verso le persone e le città rimaste coinvolte dal sisma e anche Slow Food Calabria, le istituzioni con Filippo Cogliandro, hanno voluto porgere il 16 settembre un cenno di solidarietà ad Amatrice, che, in questo caso diventa emblematico perché si trasforma in una sorta di anniversario, va il ricordo al terremoto di Messina del 1908, citato anche come terremoto della Calabria meridionale o terremoto calabro-siculo che è considerato uno degli eventi più catastrofici del XX secolo.
Il sisma, che si verificò alle ore 5:20 (ora locale) del 28 dicembre 1908, in 37 secondi danneggiò gravemente le città di Messina e Reggio; metà della popolazione della città siciliana e un terzo di quella della città calabrese persero la vita, metà popolazione della città siciliana e un terzo di quella della città calabrese persero la vita, si è trattato della più grave catastrofe naturale in Europa per numero di vittime, a memoria d’uomo, e del disastro naturale di maggiori dimensioni che abbia colpito il territorio italiano in tempi storici.
Ma Filippo Cogliandro, con la sensibilità che lo contraddistingue, in punta di piedi e in rispettoso silenzio vuole rispondere con i suoi sapori, far parlare la sua Calabria attraverso i suoi piatti del suo ristorante L’Accademia che il 16 settembre dedica ad Amatrice, la grande umanità di Reggio che consola, col suo sole d’oro e il suo mare di cristallo.
Barchetta di Spigola
al Pistacchio di Bronte
Ingredienti per 4 persone:
4 Spigole da 400 gr. circa
150 gr. di granella di Pistacchio di Bronte
olio extravergine di oliva Aspromontano
sale q.b.
Spinare dal dorso la Spigola prestando attenzione ad eliminare completamente le
Pulire sotto acqua corrente il pesce ed asciugarlo con carta assorbente.
Salare e cospargere il filetto di granella di Pistacchio.
Cuocere in forno a 150° per 12 minuti e completare con un filo di olio extravergine
Accompagnare la Spigola con un contorno a piacere.